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Numero: 8
Anno: 2015
Prezzo: €18,00

ISBN: 978889869416
Pagine: 156
Formato: 15 x 21 cm

L’utopia da Thomas More a Walter Benjamin

Traduzione italiana a cura di Giuseppe Pintus


Thomas More, Walter Benjamin?

Riunire questi due nomi in una stessa costellazione un po’ insolita può sorprendere. Rari sono infatti gli elementi che sembrano avvicinarli, se non forse l’essenziale, vale a dire l’utopia. Non si tratta per questo di scoprire una derivazione finora sconosciuta né di pretendere di scrivere una storia dell’utopia rispetto alla quale Thomas More rappresenterebbe il principio e Walter Benjamin il compimento. Se è vero che Thomas More con Utopia è l’inventore di un nuovo dispositivo retorico con il quale tenta un intervento inedito nel campo politico, Walter Benjamin non rappresenta affatto il compimento della tradizione utopica che, sotto diverse forme, ha continuato e continua a manifestarsi dopo di lui. Il nostro progetto consiste piuttosto nel cogliere l’utopia in due momenti forti del suo destino: da una parte nel suo risveglio, e poi, dall’altra, di fronte all’estremo pericolo, davanti a ciò che Walter Benjamin chiama «la catastrofe».

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