
Robert Antelme
Vendetta?
con una introduzione di Danielle Cohen-Levinas
ed una postfazione di Jean-Luc Nancy
tr. it. di Giuseppe Pintus
Collana Point d'orgue
Anno 2019
ISBN: 9788898694402
Pagine: 84
Formato: 12x18 cm
Prezzo € 12,00
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Dalla quarta di copertina:
«Il prigioniero è un essere sacro perché è un essere consegnato e che ha perduto tutte le sue chances. Se quest’uomo si è reso personalmente responsabile di atti criminali, dev’essere giudicato». All’indomani della guerra, Robert Antelme, che era stato appena liberato da Buchenwald e da Dachau e aveva appreso della morta della sorella deportata, scrive un lungo articolo circa la sorte da riservare ai criminali tedeschi. Di fronte alle violenze che sono loro inflitte, dichiara l’esigenza assoluta dei diritti contro l’istinto di vendetta. Lungi dall’essere un semplice testo di circostanza, Vendetta? rappresenta una riflessione di fondo sulla questione del diritto e della sua origine. Antelme ingiunge ai suoi concittadini di rinunciare a qualsiasi vendetta: anche se un uomo è legittimamente privato della sua libertà, deve conservare la sua dignità. Ogni attentato al risetto della persona umana (foss’anche colpevole) costituisce un atto di barbarie.